Entro il periodo compreso tra il 22 e il 25 gennaio, imprese, istituzioni accademiche e centri di ricerca sono invitati a formulare richieste di finanziamento per progetti innovativi nel contesto dell’ampio consorzio OnFoods. Questo consorzio, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), unisce le forze di eccellenze sia nel settore pubblico che privato. Gli ambiti di intervento spaziano dallo sviluppo di prodotti a elevato contenuto proteico di origine vegetale, alla creazione di prodotti basati su pre-, pro-, o post-biotici, all’implementazione di processi (bio)tecnologici, alla qualità alimentare e all’innovazione tecnologica finalizzata alla riduzione degli sprechi alimentari.

Partecipare a queste opportunità di finanziamento è sempre più comune attraverso l’impiego del meccanismo finanziario dei cascade funding, noto anche come finanziamento a cascata. Questa modalità implica che alcuni soggetti che beneficiano dei fondi europei, come università, centri di ricerca e enti pubblici, destinino una parte delle risorse a soggetti esterni come imprese, startup e associazioni. Questo favorisce la collaborazione tra attori tradizionalmente separati, come il mondo accademico e quello industriale, promuovendo la creazione di ecosistemi innovativi per la sostenibilità.

I bandi a cascata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituiscono un veicolo importante per incentivare la sinergia tra ricerca e impresa. Questi bandi favoriscono la cooperazione tra università, centri di ricerca e imprese, con l’obiettivo di potenziare le infrastrutture di ricerca, sviluppare competenze di alto livello e creare leader nazionali nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie chiave.

Recentemente sono stati lanciati due nuovi bandi a cascata nell’ambito del partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal MUR attraverso i fondi del PNRR. Questi bandi mirano a consolidare l’unione tra eccellenze pubbliche e private per sviluppare un nuovo modello alimentare sostenibile che supporti l’evoluzione del sistema agroalimentare.

I partenariati estesi, inclusi quelli finanziati dall’Unione Europea, coinvolgono università, centri di ricerca, imprese e altri partner europei, focalizzandosi su temi strategici come la salute, la sicurezza, l’energia, il clima, la mobilità e la cultura.

Per partecipare ai bandi a cascata, è necessario consultare i siti web dei soggetti beneficiari e del MUR. Qui si trovano informazioni dettagliate sui requisiti di partecipazione, le modalità di presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le scadenze e le disponibilità finanziarie.

La selezione dei progetti avviene attraverso una procedura competitiva basata su criteri volti a garantire l’efficacia e l’impatto massimo delle iniziative finanziate. La valutazione si concentra sull’innovatività dei progetti, la loro fattibilità tecnica ed economica, nonché la capacità di rispettare i tempi previsti. I progetti più meritevoli riceveranno finanziamenti in base a questa analisi competitiva.

I bandi a cascata del PNRR offrono alle imprese l’opportunità di accedere a risorse e competenze chiave, promuovendo la crescita e la competitività del marchio Made in Italy. La collaborazione con università e centri di ricerca consente alle imprese di sviluppare progetti innovativi e strategici, investendo in tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili grazie ai finanziamenti pubblici.

Il partenariato esteso OnFoods, inserito tra i partenariati previsti dal PNRR nell’area tematica “Modelli per un’alimentazione sostenibile“, prevede un finanziamento complessivo di 114,5 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a supportare attività progettuali di ricerca fondamentale, industriale e di sviluppo sperimentale, con l’obiettivo di apportare valore alla filiera alimentare e alla comunità.

I bandi menzionati sono aperti a proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca composti da almeno tre e fino a sei soggetti giuridici autonomi. Questi partenariati possono includere imprese di varie dimensioni, università statali e organizzazioni di ricerca, sia pubbliche che private, esterne al Partenariato OnFoods. Sono ammissibili spese legate al personale, materiali, attrezzature, licenze, servizi di consulenza specialistica e altri costi connessi all’esecuzione del progetto di ricerca.

Il bando “Tackling malnutrition” dell’Università di Pavia, con un finanziamento di € 1.550.000, è aperto fino alle 12.00 del 22 gennaio 2024. Questo bando sostiene progetti legati allo sviluppo di prodotti sostenibili ad alto contenuto proteico di origine vegetale e alla creazione di prodotti basati su pre-, pro-, o post-biotici, con l’obiettivo di affrontare le sfide legate alla malnutrizione in popolazioni vulnerabili.

Il secondo avviso pubblico, “Food quality and nutrition” dell’Università di Milano, con una dotazione finanziaria di € 4.180.000, di cui € 3.680.000 destinati alle attività di ricerca nel Mezzogiorno, finanzia progetti legati alla riformulazione dei prodotti alimentari, alla qualità alimentare e nutrizione sostenibile nel settore della ristorazione e della distribuzione, nonché all’innovazione tecnologica per la riduzione degli sprechi alimentari. La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata entro le 12.00 del 25 gennaio 2024, tramite la piattaforma telematica Appalti&Contratti e-Procurament utilizzata dall’Università di Milano.