Nella categoria dei software classificabili come malware si possono trovare diverse entità. Generalmente vengono suddivisi in tre categorie:
1. Malware a diffusione:
Virus: malware che si riproduce ogni volta che viene aperto il file infettato, diffondendosi nel computer;
Worm: capace di rigenerarsi e attaccare anche computer connessi in rete senza necessitare di un software ospite.
2. Malware strumentali:
Trojan: presentandosi mascherato da software utile, aiuta i cyber criminali ad eseguire malware più dannosi;
Backdoor: permette di accedere illecitamente al sistema su cui è in esecuzione;
Spyware: spia e registra le attività online di un utente.
3. Malware per il controllo e l’attacco:
Ransomware: limita l’accesso ai dati dell’utente attraverso la cifratura e richiedendo un riscatto per il rilascio della chiave.
Keylogger: è in grado di registrare ciò che viene digitato su una tastiera, rendendo così possibile il furto di informazioni e password;
Rootkit: permette di prendere il controllo della macchina e sfruttarla per ulteriori azioni illegali;
Adware: rende inutilizzabile il dispositivo tramite una fitta campagna di messaggi pop-up indesiderati;
Botnet: sistemi di computer infettati da malware utilizzati per attacchi su larga scala.